Saturday, June 03, 2006

Omaggio ad una first lady illegale. Aspasia di Mileto.

Compagna dello strategos autokrator illuminato che governo’ su Atene credendo nel liberalismo e nel progressivo riformismo e fu eletto dal suo popolo per quasi quarant’anni di seguito, dal 467 al 428 AC.

Di origine aristocratica, ma democratica come ideologia.

La accumuno’ a Pericle il senso della perfezione tecnica ed il gusto artistico.

Fu intellettuale attiva per l’ emancipazione della donna nel senso di partecipazione alla vita pubblica;

Fu etera, maestra di fascino e buone maniere e soprattutto maestra di conversazione;

madre coraggiosa del figlio illegittimo che lo fara’ andare contro leggi da lui stesso promulgate per gioire della vita accanto a lei;

forestiera maestra di erotica, un’arte purtroppo non piu’ disciplina di studio;

convinta che nell’amore eterosessuale non c’è solo pura soddisfazione della carne, o scopo meramente riproduttivo, ma che esso rende possibile migliorare spiritualmente gli individui, uomini e donne, pur nascendo come un impulso irrazionale;

dotata di un modus cogitandi moderno: ha in nuce il pensiero di tipo scientifico, il procedimento induttivo come gioco retorico che le riconoscono sia Cicerone che Quintiliano rifacendosi al suo dialogo con Senofonte e con la moglie di Senofonte rigurdante il desiderio dell’uomo o della donna d’altri.

Seduttrice e provocatrice quindi.

Tuttavia donna fedele, della fedelta’ che si conquista con l'uso della ragione e la liberta'.

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