Friday, October 14, 2022

Sussurro

Sussurro 

Sono Laura
Una persona
Un genitore
Un cittadino del mondo
Sono atea

Tuesday, February 15, 2022

Ode per Aretium

 Ode per Aretium


Aurea Aretium

Aretium d’Aurum



Moderna pòlis aurea

Si sa anche senza laurea


 

Ma l’aura aurea

è talora aria rea



lo sanno a memoria

Perfino gli ignari della storia



Trionfo dell’industria orafa mondiale

di piccole aziende e laboratori un pullulare



Spuntate a corollario intorno a inquinanti ma sofisticate

Fabbriche d’oreficeria da una famiglia in genere comandate 



Costruzioni prive d’estetica

Può chiederlo chi manca anche d’etica?




I compro oro 

fingon serio lavoro



invece lavano i soldi

Di tutti i manigoldi



Un giorno anche un pallone d’oro è arrivato

Al miglior calciatore dell’anno l’avean rubato



E dove si fonde per farne oro nero

Che ad Aretium si affina non è certo un mistero



Insieme a corrotti e ricettatori

Ci sono anche abili imprenditori



tra gli aretini illustri splende il Bertelli

Che veste anche quelli meno belli



Conosciuto meglio come Prada

Incarna il lusso estremo dovunque vada



Poi nella provincia è nato anche l’eterno giullare

Roberto Benigni che non si può che amare



Ha celebrato Aretium in un film capolavoro 

Mostrando dove sta davvero l’oro



Nell’amore ad ogni costo

Il protagonista è un tipo proprio tosto



Saltella di gioia come avesse l’ali

Gli schifosi disonesti cercan solo paradisi fiscali



Oro sottotitolo o trasportato illegalmente 

Solo per questo alcuni usan la mente






Perché ignorar tal glorioso passato non capisco 

negli ’80 per adattarsi alla disco?



a infiorettare il Chianti 

di comignoli fumanti



l’Arno di liquami nel tempo inalterabili

regalo ai posteri di seguiti irreversibili



gli antenati Etruschi ci avean lasciato l’arte

O erano alieni venuti da Marte?



Monili, sculturine, vasellame, gioielli preziosi

Che anche noi moderni cerchiamo di fare sfiziosi



la non bellicosità la gioia di vivere

A pensar l’odierna Aretium mi vien da ridere



i vantaggi della collaborazione tra popoli

devi ripensarla membro della dodecapoli



Se d’arte e oro vuoi vedere un misto

Devi saltare  indietro al 280 avanti Cristo



Immagina sesso libero e pace

La donna importante, nei secoli a venire tace



la fiducia nel prossimo come postulato

Prima che dei pecorai attuassero il loro mandato



Con la mania di sottomettere dei complessati

O di quelli che da infanti han vessati



C’e chi ama la vita come lui

Invece di voler peggiorare quella altrui




Della sua importanza non dubitate

L’aretino Gaio Cilnio Mecenate 



Già nel 68 prima di Cristo protettore

D’artisti e scienziati primo finanziatore



Per via dell’antonomasia 

Par che il suo nome in varie lingue nome comune sia



Poi quasi un millennio bisogna aspettare

Per avere ad avere ad Aretium la moderna notazione musicale



Un certo Guido Monaco come un bagliore 

Pensò di scrivere la musica in un modo migliore



Intorno al Mille era solo triste e religiosa

Oggi si scrive così anche quella spassosa



Bisogna arrivare fino al Milletrecento

Per sentir cambiare il vento



Francesco Petrarca come poeta e scrittore

dell’umanesimo può dirsi precursore



Colto moderno che usava latino e volgare

Contribuendo ad un uomo nuovo formare



filosofo e filologo antropocentrico

Dell’italiano fautore autentico



La lingua etrusca non si riesce a decifrare

Mi consolo: cosi non si potrà censurare



Menomale che alcuni re e clerici che avevano denari

Con un altro d’Aretium non sono stati avari




Michelangelo nacque infatti a Caprese

Gli chiesero di dipingere una cappella a braccia stese



E lui raccontò la bibbia con una trafila di affreschi

I sublimi disegni oggi si chiamano michelangioleschi



Figure umane tridimensionali

Fanno posto a fantasie religiose irreali



A Firenze gli dettero un gran pezzo di marmo sciupicchiato

Volevano una statua per ornare un santo porticato



Ma lui invece di un David per il Duomo

Ci vide intrappolato il perfetto uomo



Del corpo maschile sublime rappresentazione

Difficile resistere alla tentazione



Poi Pier della Francesca artista matematico

Che all’inizio del 400 pensò qualcosa di pratico



Disegnar bene a che serviva

Se non si tenea conto della prospettiva



Un’arte piena di mutamenti radicali

Come notò un altro aretino: Giorgio Vasari 



Lui volle solo scriverli e metterli da parte

Divenendo il primo storiografo dell’arte



Poi che dire, con la Signoria Medici

Che pur preferisco a tutti i clerici



L’antica Aretium è stata messa sotto la sottana

Del prospero Granducato di Toscana.













Tuesday, July 21, 2020

Κύθηρα, Citèra, Cerìgo


Un altro paradiso:
Le acque cristalline delle cicladi, il verde selvaggio di Creta..




Non so qual’è la più bella

Delle isole greche…

Sembra evidente 
La civiltà occidentale ha le radici nel paradiso terrestre..






Thursday, February 28, 2019

Crescere nella famiglia Italiana di MATTHEW JOSAFAT


Finalmente disponibile sia in versione digitale che cartacea il best seller:

Crescere nella famiglia Italiana
di MATTHEW JOSAFAT
Lo sviluppo psico-sessuale del bambino ed il ruolo dei genitori 
Una prospettiva psicanalitica


Prologo all’edizione Italiana

Μεγαλώνοντας μέσα στην ελληνική οικογένεια, è un libro nato per il pubblico greco nel 2010, a seguito di una serie di conferenze, tenute dallo psichiatra Matteo Iosafat (Ματθαίος Γιωσαφάτ), presso il teatro Megaron Musikis di Atene, con per tema lo sviluppo del bambino, che hanno visto un’affluenza di pubblico strepitosa, dovuta in parte alla semplicità di linguaggio usata per esprimere concetti di natura complessa, in parte al carisma colorito di humor, dell’autore.
Il successo del libro, che ha ad oggi raggiunto la ristampa numero 46 e quindi le oltre 400.000 copie venute, e permane best seller in Grecia, ha convinto l’autore a curare traduzioni in altre lingue.
Il titolo, alla lettera “Crescere nella famiglia greca”, è per volere dell’autore divenuto “Crescere nella famiglia Italiana”, visto il valore universale del contenuto e l’esperienza multietnica dello psichiatra; sono quindi state apportate le dovute modifiche solo ove vengono forniti dati o statistiche relative al Paese.

“Questo breve libro rappresenta una sintesi scientifica, di una conoscenza autorevole (per quanto mi è stato possibile) ed una semplice, umile, presentazione di dati divulgativa, adatta all'ampio pubblico istruito che ha preso parte alle conferenze. È inoltre una sintesi di un discorso scritto e orale, tale da conservare, la vitalità della comunicazione con gli spettatori. Oltre a ciò, sono riportate domande del pubblico e risposte che regalano una vivace atmosfera di contatto.”

dall’Introduzione di “Crescere nella famiglia Italiana”
Matthew Josafat
traduzione di Laura Zei



È oggi ampiamente noto ed accettato, che gli anni dell’infanzia determinino in modo fondamentale tutto lo sviluppo della personalità ed il corso della vita di ogni persona. 
Nel testo sono descritti gli stadi dello sviluppo psicosessuale del bambino, dal concepimento, al periodo embrionale, agli stadi successivi, sino al prima formazione della personalità, verso i cinque-sei anni.
“Il bambino è il figlio dell’adulto” disse Freud, volendo significare che le esperienze del bambino determinano la sua personalità di adulto. Certamente anche i caratteri ereditari giocano un ruolo, ma ancora non siamo in grado di intervenire su questi in modo decisivo.
D’altro canto sappiamo oggi, sia dalla psicanalisi che da altre scienze relative, il cruciale e determinante ruolo dei genitori, ed il libro ha come epicentro esattamente questo ruolo. Che cosa è giusto e cosa sbagliato nel comportamento dei genitori; come questo comportamento è esso stesso determinato dalla loro infanzia.
Sono in circolazione molti libri sui bambini, tanti buoni testi, ma anche tanti superficiali o con conclusioni sbagliate. La peculiarità di questo libro sta nell’approccio psicanalitico unito ai dati più recenti provenienti dalle scienze neurologiche, tale da offrire laconicamente e comprensibilmente ad un ampio ed istruito pubblico, le giuste posizioni scientifiche contemporanee sull’educazione dei bambini.







Sunday, June 18, 2017

Lieben und Arbeiten


     
 Tempera, acrilico, pennarello, smalto da unghie, su tela 120 x 100

Saturday, September 24, 2016

Triplice Maternità Occidentale...on Sex & Drugs & Rock & Roll



                                                                    acrilico 120 x 100

Thursday, September 17, 2015

my Greeks




             
                                                               
                                                      my Greeks, oil on canvas, 60x20

cose acquisite


                                                                                                   
Non più neonata, ma nella testa adolescente
analisi ad altri posso far sovente

anni passati a sparlar su quel divano
possono avere un risultato strano

forse non guidano verso l’autoconsapevolezza
ma all’analisi del prossimo con naturalezza

l’occidentale sempre in corsa affannata
può apprezzare di vivere un po’ alla giornata

 il compagno di vita da perenne accusato
deve entrare nel ruolo di amato

quello di amante
in erezione costante

era forse un ruolo mai perso
ma all’amore legato solo per un verso

bellissima prole di tre diverse età
orgoglio e prova di estrema serietà

amiche vere in giro per il mondo 
legate da un sentimento profondo

genitori compresi e perdonati infine
per avere sbagliato credendo a buon fine

sogni di potere è umano coltivare
desideri di avere è sciocco celare

libertà regina di ogni cosa
solo la salute le può essere rispettosa

classe e stile non se ne andranno con l’età
son cose che chi ha e chi non ha 

strofili di ogni verde un eterno assaggio
mi ricorda che sono solo di passaggio

lo stesso mare che Socrate aveva ammirato
mi rigenera da ogni stato

la montagna selvaggia
fa rimembrar  la mia terra saggia
la collina paesana
della bella toscana

la vista della bianca metropoli l’occhio trastulla
son passati secoli e non par cambiato nulla

fulcro del mondo era un tempo Atene
ora è in prima pagina per le sue pene

di storia e cultura sembran scoppiare i marciapiedi
a volte cosi piccoli che quasi non li vedi

le lingue d’Europa in piacevole concerto
un po’ stonato per l’orecchio inesperto

i viaggi e la voglia di esplorare
la musica, l’arte e la voglia di scopare

la speranza che qualcosa rimarrà
la tecnologia senz’altro aiuterà. 


Wednesday, August 19, 2015

cose perse


Ho perso l’autopsicologica ignoranza
con armi invisibili una vera mattanza

ho perso il quotidiano aiuto 
che forse non avevo mai voluto

la disciplina asiatica
si è rivelata di sentimenti statica

ho perso l'illusione di ricchezza
spesa in nefandezza

ho perso l’ambita posizione
di moglie oca del padrone

ho perso la sopravvalutata bellezza
lo psichiatra l’ha gettata nella monnezza

ho perso la carrera per la via
in fondo non era mai stata mia

ho perso l'impero in espansione
come l’ovest opulento retto su una bolla di sapone

ho perso i progetti piccolo-borghesi
i denari altrove sono stati spesi

ho perso la speranza nel mio mattone
forse da sempre era stata un’illusione

ho perso il salice piangente 
abbattuto dal vento, ma non nella mia mente

foglie e rami curvi pieni di ricordi
ombra di avvenuti e desiderati bagordi

riparo dall’umana bruttezza
verde rifugio d’immensa bellezza

ho perso il profumo del gelsomino
soffocato dalle feci dei micetti del vicino

ho perso l’ira nel combatter tenzone
ma non la tenacia del giusto secondo ragione

ho perso il credito illimitato
ma me lo ero forse meritato?

ho perso ogni settimana lo psichiatra
ma può darsi che non fossi l’unica malata

ho perso il potere
o si fonda sulla forma del mio sedere?

Sunday, May 03, 2015

il caos della vita, olio su tela, 120x70 cm
















forse il Caos nella mia mente
gibt es keine Ordnung
whatsoever
an hasard je me suis réveillée
y no puedo recordar
dov’ero prima di nascere
ergo
δεν ξερω που θα παω
ma il sole oggi splende


lz