Un mese fa mi sono sposata. In gran segreto. Ebbene si'. La mia connaturata avversione per le forme di riconoscimento pubblico di un sentimento privato e' stata inesorabilmente fatta tacere dal piul forte bisogno di affermazione legale di convivenza. Lo ammetto: sono una persona debole. Vorrei aver avuto la forza di fregarmene delle scartoffie e concentrarmi sulla mia famiglia, esistente con e senza I timbri di un sindaco. Il mio adorato compagno, mi ha detto, alcuni giorni prima del matrimonio di essere un po' deluso di me. E' da piccolo-borghesi volersi sposare. Di che cosa avevo bisogno? Ancora non riesco neanche a capirlo. Sicurezza economica? Per questa non era necessario sposarsi. Riconoscimento ufficiale? Allora importa anche a me "cosa dira' la gente"visto che il Paese dove vivo, la Grecia, e' ancora piu' bigotto dell'Italia. Forse volevo solo accertarmi che in caso dovessi morire domani la tutela dei figli fosse ufficialmente sua, anche di G. Che non e' suo figlio. Forse la mia autostima e' scesa a soglie storiche e avevo bisogno di conferme esterne, forse sto solo diventando romantica con gli anni....
Thursday, March 22, 2007
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